SALENTO

...terra da scoprire...

Un po' di storia...

Il termine Salento ha origini incerte. Alcuni lo farebbero derivare da “sale”, inteso come “terra circondata dal sale-mare”: i Romani, infatti, indicavano con Sallentini gli abitanti delle paludi acquitrinose che si addensavano intorno al Golfo di Taranto, altri sostengono invece che deriverebbe dal nome dei coloni cretesi che qui si stabilirono, chiamati Salenti in quanto originari dalla città di Salenzia. La penisola salentina, dai greci anticamente chiamata Messapia (“Terra fra due mari”), era appunto abitata dai Messapi. Sotto la benevola protezione dell’Impero Romano d’Oriente, l’alto Salento fu coinvolto nella guerra greco-gotica, divenne poi terra di confine fra Longobardi e Bizantini generando la leggenda del limes bizantino, una muraglia che andava da Taranto a Fasano di cui oggi restano numerose Specchie soprattutto nel territorio di Ceglie Messapica e Villa Castelli. Tra IX e X secolo il Salento fu spesso assalito dai Saraceni, che si stanziarono a macchia di leopardo sul territorio per periodi più o meno lunghi. Nel 1480, sotto gli Aragonesi, Otranto fu invasa dai Turchi. Le successive dominazioni spagnole e borboniche ridussero la Terra d’Otranto ad una regione anche politicamente periferica. Va però segnalata una fiorente attività artistica fra XVI e XVIII secolo, che ha fatto di Lecce uno dei centri più cospicui del barocco. La provincia di Lecce trae le sue origini dall’antica provincia di Terra d’Otranto. La Terra d’Otranto comprendeva fin dal XI secolo i territori delle attuali province di Lecce, Taranto e Brindisi (con l’eccezione di Fasano e Cisternino). Dopo l’Unità d’Italia La Terra d’Otranto fu rinominata provincia di Lecce e, con l’avvento del fascismo, furono istituite le nuove province: Taranto, istituita il 2 settembre 1923, e Brindisi istituita il 22 dicembre 1927.

Cosa vedere...

Il Salento, terra ricca di antiche tradizioni, si sviluppa per circa 150 chilometri tra il mar Adriatico e il mar Ionio. Le sue coste alternano naturali insenature rocciose a distese di sabbia fine e bianca, caratterizzate soprattutto da ampie zone verdi con piante e arbusti tipici della macchia mediterranea.La località di Santa Maria di Leuca rappresenta il suggestivo punto di incontro tra i due mari, da dove è possibile esplorare via via lungo le coste le numerose spiagge e i numerosi lidi balneari. Addentratevi nel Canale del Bosco, attraverso lecci e macchia mediterranea e raggiungete le rocce e l'acqua cristallina che caratterizzano questa costa; una zona dove le polle di acqua sorgiva sfociano nel mare e regalano correnti fredde e piacevoli.Proseguendo verso il versante ionico, si nota subito che la costa è prevalentemente bassa e sabbiosa. Qui, troviamo infatti le più belle spiagge, bagnate da un meraviglioso mare azzurro e cristallino.Punta della Suina, Lido pizzo e la grande spiaggia addossata a Gallipoli, Baia Verde, sono raggiungibili in bicicletta dall’appartamento.Piu’ a nord Porto Cesareo, Porto Selvaggio e Punta Prosciutto fanno da padrone.Scendendo piu’ a sud lungo la costa ionica troviamo:Pescoluse, un paradiso definito « le Maldive del Salento » dove la sensazione è quella di trovarsi su una lontana spiaggia esotica. La spiaggia delle Pescoluse è la più lunga del litorale Salentino, ed è caratterizzata da sabbia cangiante che pare cambi colore in base alla posizione del sole. Perfetto punto di partenza per coniugare un rilassante bagno alla visita delle antiche città di Salve, Morciano di Leuca e Ugento dove viveva un’antica popolazione di greci e di romani.La costa adriatica é raggiungibile in pochi chilometri ed anche qui potrete visitare posti meravigliosi:Torre dell’Orso con "I Faraglioni delle due Sorelle", chiamati così perché secondo la leggenda un tempo due sorelle vollero vedere il bellissimo mare e, affascinate dalla sua bellezza, si gettarono dagli scogli.La Grotta della Poesia, in località di Melendugno è uno spettacolo che lascia di stucco: il blu intenso del mare che si infrange nelle rocce carsiche della cava. Si narra di una principessa dalla bellezza disarmante che andava a fare il bagno nelle acque blu della grotta. La sua bellezza portò molti poeti da tutto il mondo nella grotta ad ispirarsi per i loro versi. Oggi la grotta è una delle dieci piscine naturali più belle al mondo e una delle mete più raggiunte del SalentoOtranto con la sua Baia dei Turchi, un vero e proprio paradiso dalla sabbia bianca, gli scogli color ocra e le acque limpidissime perfette per chi vuole praticare surf.Santa Cesarea Terme con le sue acque sulfuree.Porto Badisco, un piccolo borgo di pescatori dove troverete una incantevole costa frastagliata formata da calette e anfratti nascosti tra la roccia bianca, tutto circondato dalle dolci fragranze del mirto, del timo e del finocchio selvatico.Castro con la grotta della Zinzulusa, raggiungibile a nuoto o in barca e che vi affascinerà con le sue stalagmiti e stalattiti che vi condurranno ad una cripta chiamata così per via delle colonne cristallizzate, uno spettacolo di luci e riflessi da non perdere!Ma il Salento non é solo spiaggie ma anche arte, tradizioni, cultura, gastronomia.Da non mancare, una visita a Lecce, la città più importante del Salento. Un museo a cielo aperto tra i più affascinanti d’Italia e perla della Puglia, che vi farà sentire i primi attori di un vero teatro barocco.Gallipoli è famosa non solo per le spiagge e il mare: i vicoli del borgo sono un vero e proprio capolavoro di edilizia. Il modo in cui i raggi del sole penetrano tra gli stretti vicoli e illuminano le facciate delle corti storiche del borgo fanno risaltare tutti i particolari e i dettagli rendendo il piccolo centro di Gallipoli un’opera d’arte salentina. Perdetevi nei suoi vicoli pieni di negozietti, visitate i frantoi apogei, il suo museo e castello.L'asta del pesce nel mercato di Gallipoli è un forte richiamo per i ristoratori e rivenditori locali per via dell’ottima qualità del pescato. Tra le urla dei pescatori dei vari banchi, il mercato è un piccolo percorso da non perdere. Gli stessi pescatori armati di coltellino aprono i vari molluschi, come fasolari, cannolicchi, ostriche e li offrono come aperitivo agli avventori del mercato.Esplorate l'agro salentino, quasi ovunque coltivato. Resterete affascinati dalle distese di ulivi secolari, alcuni enormi, dai tronchi contorti, noterete i caratteristici muretti a secco, i trulli, i tantissimi alberi carichi di fichi e le innumerevoli piante di fichi d'india.Il folclore locale, attivissimo in piena estate, colorerà le vostre serate con musiche (la pizzica) e profumi di piatti locali (orecchiette, pittule, frise....). Immergetevi nell'atmosfera allegra e festaiola del Salento e godete dell'allegria e della gentilezza del popolo salentino che vi farà sentire come a casa vostra.Salento......una terra da amare!